La storia intermediale di Cittanova

Muzej – Museo Lapidarium, Novigrad – Cittanova
6.7. – 16.8.2018. Mostra dalla collezione del Museo: La storia intermediale di Cittanova
Curatrici: Jerica Ziherl e Dina Kamber

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La cartolina di Cittanova da 1970., il fondo del Museo Lapidarium

Cari amici e visitatori,

negli spazi del Museo Lapidarium è aperta la mostra di lavori dal fondo La storia intermediale di Cittanova con materiali museali della collezione Storico-culturale del Museo Lapidarium che contiene pezzi dalla fine del diciannovesimo secolo fino ad oggi. La mostra include vecchie foto, cartoline, caricature, piani della città, quadri, grafiche, sculture, serigrafie, libri ed altri documenti che testimoniano la storia ed il patrimonio culturale della città, delle famiglie cittanovesi, le loro tradizioni e vita giornagliera.

Racconto intermediale di Cittanova – Nuovo luogo della memoria

La teorica americana Svetlana Boym nella sua opera Il futuro della nostalgia ha accentuato che la nostalgia sembra essere la brama di un luogo, però si tratta della brama di un tempo diverso – del tempo della nostra infanzia e dei ritmi più lenti dei nostri sogni. L’esposizione Nuovo luogo della memoria è un racconto intermediale su Cittanova che attraverso i media diversi rappresenta il passato della nostra città, ma contestualmente evoca anche un luogo nuovo i cui ricordi sono trasfusi in una nuova arte mediale, nel mondo virtuale d’oggi.

Attraverso la serie delle opere esposte, che il Museo Lapidarium conserva attentamente da tanti anni nell’ambito del suo fondo, vorremmo farvi ritornare nella vostra infanzia e farvi ricordare tutti quei sogni di cui avete fantasticato con bramosia giocando per le vie della città in cui crescevate o che fedelmente visitavate. La memoria collettiva delle famiglie cittanovesi, gli anniversari della festa del patrono della città San Pelagio e manciate di vari ricordi dalle vacanze estive passate a Cittanova, li abbiamo raccolti con le donazioni materiali dei nostri concittadini, degli enti culturali e del fondo del Museo. Il teorico francese Pierre Nora diceva che la memoria è la vita che trasporta la società e che quindi è in perenne evoluzione, aperta alla dialettica di reminiscenza e oblio, sensibile a tute le appropriazioni e manipolazioni, suscettibile di lunghe latenze e improvvisi risvegli.

L’esposizione Nuovo luogo della memoria testimonia sulle tracce di una storia nostalgica e della memoria contemporanea che nei tempi d’oggi assume la forma archivistica. Questo tipo di memoria si appoggia completamente su quello che è più preciso nelle tracce, più materiale nei resti, più concreto nella registrazione e più evidente nell’immagine. (Pierre Nora: Između sjećanja i povijesti (Tra memoria e storia), Diskrepancija, 2007, volume 8, n. 12) Le tracce sulle visure storiche di Cittanova, sul patrimonio culturale, sui concetti tradizionali della quotidianità e sulle contemporanee interpretazioni artistiche della città le abbiamo trovate nelle vecchie fotografie e cartoline, nelle locandine, caricature, grafiche, sculture, piante della città, nei quadri, film, libri e in altri documenti materiali. Lo scopo della mostra, oltre il suo aspetto culturologico, è di presentare anche i documenti museali che fanno parte integrante della raccolta del Museo Lapidarium. Un certo ‘leitmotiv’ della mostra erano tutti i documenti museali con le denominazioni Novigrad – Cittanova.

Oltre come un altro ravvivamento della storia culturologica di Cittanova e di tutte quelle memorie, belle e indimenticate, legate strettamente all’ambiente di vita e della cultura della città, la mostra è ideata come un racconto intermediale che con il permeare dei media diversi nell’epoca digitale d’oggi richiama le proiezioni socio-culturali del mondo di un futuro realizzato. Non di quel futuro realizzato in cui la nostalgia dei ricordi del passato sbiadisce o dove la memoria sociale collettiva è repressa, ma di uno stato realizzato dello stile di vita contemporaneo nell’epoca digitale. Oggi le fotografie quasi non vengono più sviluppate e le cartoline sono state sostituite dall’epoca digitale dell’invio delle fotografie dai viaggi o dagli incontri familiari accessibili immediatamente, con un “clic”.

Con la mostra Racconto intermediale di Cittanova – Nuovo luogo della memoria vorremmo ritornare, almeno per un momento, nei tempi non tanto lontani quando le cartoline, le fotografie sviluppate e altri tipi della documentazione materiale della vita sociale rappresentavano i meccanismi principali della visualizzazione del mondo attraverso l’immagine. La cultura, quale asse principale del vivere umano, per mezzo dei media assume una nuova dimensione della comprensione del mondo. Come la creazione storica dello spirito umano comincia a svilupparsi e a progredire dallo stadio dell’immagine tradizionale attraverso la scrittura/il testo fino all’ultimo stadio della coscienza postmoderna nell’epoca digitale delle immagini tecniche. (Žarko Paić: Vizualne komunikacije, CVS – Centar za vizualne studije (Le comunicazioni visive, CVS – Centro per gli studi visivi), Zagabria, 2008)

La costruzione della vita quotidiana nella cultura contemporanea porta i cambiamenti sociali, però il concetto della memoria rimane nell’eredità della comunità sociale per sempre e contestualmente fa anche parte di questo racconto intermediale su Cittanova. Il famoso scrittore francese Marcel Proust ha scritto che la memoria è un’avventura imprevedibile. È possibile che anche la mostra Nuovo luogo della memoria sia una di esse.

(mag. cult. Dina Kamber)

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Siamo riusciti a raccogliere ricordi colletivi dei cittadini, come si festeggiava la Festa di San Pelagio e trascorrevano le vacanze estive a Cittanova, grazie a donazioni dei nostri concittadini, istituzioni culturali e dalla collezione del Museo Lapidarium. Per la prima volta verrano esposte le fotografie dei ritratti di Lucia ed Anna Lucon dall’inizio del secolo scorso, che sono state donate al Museo da Graziella Poccecco Scala, e i disegni e caricature originali di Stelio Pauletić. Saranno esposti anche i lavori di artisti contemporanei dedicati o creati a Cittanova (collezione Rigo). La vita moderna di ogni giorno porta cambiamenti socio-culturali, ma i ricordi restano per sempre nel patrimonio della nostra comunità, ed essi fanno parte di questa storia intermediale di Cittanova.

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Il fumetto di Stelio Pauletić: Vargola, 2006., il fondo del Museo Lapdiarium

Plakat za izložbu iz fundusa_hrvatski_za web
Design by Oleg Šuran

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Cover photo:design by Oleg Šuran

La traduzione del testo Racconto intermediale di Cittanova: Irena Čosić