Janko Rožič: NOVIGRAD-CITTANOVA. I principi fondamentali per la costruzione della città.

Il Museo Lapidarium

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Janko Rožič: NOVIGRAD-CITTANOVA. I principi fondamentali per la costruzione della città

venerdì 29 novembre alle ore 18

Cittanova si trova in una posizione eccezionale su una penisola esposta, con un’insenatura naturale per l’ormeggio a nord, mentre la vicinanza della foce e della valle del fiume Quieto, a sud, collega la città con l’entroterra istriano, passando per Montona fino a Pinguente e Colmo, situato sopra la sorgente del Quieto. A sud e a ovest è bagnata dal mare, mentre a est e a nord è circondata da un anfiteatro di campi fertili.

Non è un caso che gli archeologi abbiano trovato qui e nelle vicinanze resti di quasi tutti i periodi storici. Anche l’architettura di Cittanova, con le sue piazze, strade, parchi, chiese, case, palazzi e mura, cristallizzata nel centro storico nel corso dei secoli dalla tarda antichità, medioevo e epoca moderna, comprende periodi stilistici come il romanico, il gotico, il barocco, il classicismo e il modernismo.

L’architetto e saggista Janko Rožič presenterà una prospettiva unica sull’architettura e il paesaggio di Cittanova, Villanova e Daila. Le conoscenze più moderne e l’antica saggezza dell’organizzazione dello spazio, che i maestri antichi hanno sempre armonizzato con la natura, dai minimi dettagli all’insieme, dimostrano che l’essenza dello spazio non risiede nei confini o nei muri, ma nella libertà dello spazio, che si apre solo nella realtà e per questo non inganna mai.

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Janko Rožič, architetto e urbanista sloveno, teorico dell’architettura, docente e saggista. Dal 2012 insegna “Sviluppo dell’architettura e della forma urbanistica” presso la Facoltà di Ingegneria Civile, Ingegneria del Traffico e Architettura di Maribor e lavora nello studio privato insieme agli architetti di “Otprti krog” (Drašler, Polda, Kolić, ecc.). È stato assistente scientifico presso la Facoltà di Architettura di Lubiana (1988-1996), consigliere del Ministro sloveno della Cultura (2005-2007), e dal 1999 è presidente del “Comitato per la salvaguardia della Sava Dolinka”, un’organizzazione non governativa per la conservazione della biodiversità del fiume Sava. È stato “spiritus agens” e commissario della partecipazione slovena alla Biennale di Venezia – 11ª Mostra Internazionale di Architettura Lubiana-Venezia  (Odprti krog, Ambient, 2008).

Per i suoi progetti e realizzazioni architettoniche ha ricevuto numerosi premi sloveni e internazionali. Il progetto più noto di Rožič è la riconversione dell’ex carcere in ostello, Hostel Celica, definito dal Lonely Planet come “the Hippest Hostel on the World” (con Kociča, Okorn, Krmelj, Ostan, Zorko, Drasler, KUD Sestava), ma anche altri progetti legati al patrimonio architettonico e al turismo (Casa Raduha, Luče, con Drašler e Suhadolc; Centro Rinka, Solčava, con Lobnik e Podlipnik). Janko Rožič è autore di numerosi saggi ed è collaboratore del libro “Poruke prostora” (ZRC SAZU, Lubiana, 2008).

Attraverso la sua pratica e le sue opere teoriche, che si basano su principi spaziali e schemi semiotici, Rožič collega il proprio lavoro creativo alle scoperte artistiche, scientifiche e filosofiche contemporanee. Dal 2012, si dedica alla ricerca sulla fenomenologia della luce come principio spaziale nel complesso della Basilica Eufrasiana di Parenzo. Insieme al collega, l’architetto di Pola Jonel Kolić, sta preparando una monografia che illustrerà come i maestri antichi abbiano costruito la basilica e disposto i mosaici in relazione alle fonti di luce.