Museo Lapidarium, Novigrad – Cittanova

Giornata internazionale dei musei – Musei per l’uguaglianza: diversità e inclusione

Presentazione virtuale della audiovisivo il 18 maggio 2020 alle ore 12:00 sul sito www.muzej-lapidarium.hr, e la mostra si può visitare al museo dalle 19 alle 21.

DAJLA…E POI CI SEI TU SONJA
La storia audiovisiva di Daila e Sonja Ritoša

La mostra rimane aperta fino dal 26 giugno 2020.

Il Museo Lapidarium partecipa alla celebrazione della Giornata Internazionale dei musei, che si tiene tradizionalmente il 18 maggio. Il programma di quest’anno, anche se abbiamo dovuto rinunciare in una parte, è dedicato alla nostra concittadina Sonja Ritoša e alla sua storia di vita.
Nel momento in cui scrive questo testo, Sonja Ritoša ha 87 anni, centro d’interesse della sua storia è Pola, e ancor più Daila, di cui scrive con amore e calore. E questo è ciò che ha spinto il Museo di Cittanova ad accettare di stampare il suo manoscritto e le canzoni, che lei stessa ha intitolato semplicemente Moja priča (La mia storia, n.d.t.). I suoi genitori, nati in villaggi istriani, il padre a Fontane e la madre a Ladrovići, emigrarono dall’Istria nel secolo scorso, all’inizio dell’occupazione italiana. La madre diede alla luce 21 bambini, e i ricordi di Sonja ci guidano attraverso quattro sistemi statali, fino da oggi. Pertanto, il libro è uno sguardo sul percorso di vita di una donna, sulla sua visione e sulla sintesi degli alti e bassi personali, delle guerre, della sofferenza, della miseria, della speranza, delle sfide per affermare la propria identità, delle sue convinzioni e della sua calda umanità. Vanno a integrare il libro i materiali visivi della figlia Lara Ritoša Roberts, artista con indirizzo londinese.
Considerando che non possiamo presentare il libro Moja priča senza la stessa Sonja, che è attualmente a Pola, e senza Lara che si trova a Londra, ci siamo decisi per la forma audiovisiva che si tratta della voce registrata di Sonja Ritoša che legge una poesia e un estratto del libro, quello sulla Daila degli anni ’70. La sua narrazione è accompagnata da sequenze digitalizzate di foto di famiglia selezionate da Lara e da un video di Daila.

Dato che nelle proprietà museali abbiamo materiale relativo alla Daila degli anni ’70, l’idea iniziale di accostarci al mondo museale solo in modo virtuale, si è gradualmente trasformata in una mostra. Nello spazio museale, oltre a Sonja e Lara, presentiamo anche il Progetto Dajla del 1965 di Marko Pogačnik (membro del gruppo sloveno d’avanguardia OHO) e Franci Zagoričnik. Ma non è tutto. Abbiamo completato la mostra con un’altra storia degli anni ’70. Si tratta di un raduno di artisti nella vecchia scuola nel villaggio di Brdo/Berda sopra Momian nell’autunno del 1976 fu concepito da Ursula Krinzinger in accordo con Marina Abramović. Uno dei progetti di Brdo’76 è conservato presso il Museo Lapidarium. Si tratta di 10 opere dell’artista austriaco Heinz Cibulka, che parlano non solo della vita quotidiana degli abitanti di Berda, ma anche delle caratteristiche di uno stato che non esiste più, ma anche della lingua che non si parla più in Berda). Pertanto, le fotografie di Cibulka sono accompagnate da una registrazione audio del musicologo Albert Mayr, anch’egli partecipante all’incontro di Brdo ’76.

Progetti Dajla’65 e Brdo’76 sono gli eventi emozionali e artistici indimenticabile, uno dei tanti nati nel famoso decennio della “seconda linea” della resistenza e del cambiamento artistico, della ricerca e della critica, quando i confini venivano superati e si veniva coinvolti negli sviluppi dei nuovi movimenti dell’arte e della società.

La mostra si può visitare dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 15:00, fino al 18 giugno 2020, con ridotto e rispetto di tutte le misure epidemiologiche, igieniche e di distanza sociale prescritte dall’Istituto croato di sanità pubblica (HZJZ).

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Stanko, Sonja e Lara Ritoša, 1975, con la cortesia di Lara Ritoša – Roberts

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Stanko con i suoi figli, 1962, con la cortesia di Lara Ritoša – Roberts

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Dajla, 2011, con la cortesia di Lara Ritoša – Roberts

Razglednica Dajla, Benediktinski samostan, 1915.,vlasništvo Muzeja - Museo Lapidarium
La cartolina, Monastero dei P.P. Benedittini, Dajla, 1915, la proprietà del Museo Lapidarium

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Displacement, 2003, con la cortesia di Lara Ritoša – Roberts

LA MOSTRA:

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Photo by Vladimir Bugarin

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Photo by Vladimir Bugarin

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Photo by Vladimir Bugarin

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Photo by Vladimir Bugarin

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Lara Ritoša – Roberts, Summer holiday 1976. / Flags 2006., photo by Vladimir Bugarin

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Cover photo, design: Oleg Šuran