Galleria Rigo, Novigrad – Cittanova
FINALMENTE QUALCUNO!
L’apertura: 12 giugno 2020 alle ore 20
La mostra è aperta fino dal 12 luglio 2020.
Viveva in mezzo al deserto. Giallo e arancione, si allungava a vista d’occhio, e il suo sguardo arrivava lontano, visto che guardava dalla torre più alta. Dopo dieci anni di lavoro, finalmente si era fermato, pieno d’orgoglio. Gli sembrava che il castello fosse perfetto, che valesse ogni moneta d’oro investita. Trascinò il mantello lungo le scale come se accarezzasse un mostro dal cuore di pietra.
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KLASJA HABJAN (Zagabria, 1993) si occupa di illustrazione, progettazione grafica e scrittura. Si è laureata con lode presso lo Studio Design di Zagabria, indirizzo: Comunicazione visiva (2016). Presso la stessa facoltà, ha ricevuto il premio annuale Studio Design (2013/2014) per il progetto Blok Od (blok), con il sostegno del mentore Nenad Dogan.
Ha tenuto la sua prima mostra indipendente Pješčani grad (Città di sabbia n.d.t.) nella galleria Skale do Sunca (Stara Novalja, 2014). Ha esposto numerose stampe e cortometraggi animati presso il Club degli studenti di elettrotecnica (KSET) nell’ambito del programma culturale Artcoustic (Zagabria 2015). La mostra Džungla (Giungla, n.d.t.), una serie di poster illustrativi, si è tenuta presso il Club Botaničar (Zagabria, 2019), mentre la mostra Crtice (Linee, n.d.t.), presso la Galleria Šira di Zagabria (2019), comprendeva anche brevi racconti dell’autrice. Nell’edizione del Laboratorio artistico Petikat (2020) ha inoltre pubblicato il volume Crtice, quale raccolta di stampe, brevi racconti e poesie.
Ha partecipato a una ventina di mostre collettive di illustrazione e design. Tra queste segnaliamo: Bratoljub, Centro Culturale Tresnjevka (Zagabria, 2019), Mostra del design croato 1718, Museo delle Arti e dei Mestieri (Zagabria, 2018), Festival 36 Mountains, Società croata degli artisti visivi (Zagabria, 2018), Knjige za gledanje: Knjiga za čitanje (Libri da guardare: Libri da leggere, n.d.t.), Galleria Šira (Zagabria, 2017), Ilustracije pričaju (Le illustrazioni raccontano, n.d.t.) Galleria Oris (Zagabria, 2017), Pričam ti priču? Izbor iz suvremene hrvarske ilustracije (Ti racconto una storia? Selezione di illustrazioni croate contemporanee, n.d.t.), Galleria Krsto Hegedušić (Petrinja, 2017), Petnaest (Quindici, n.d.t.) nell’ambito del Festival del racconto breve europeo, in cui presenta una serie di illustrazioni per un racconto di David Albahari, Živi Atelje DK (Zagabria, 2016).
Espone nell’ambito dell’Internacionalni laserski samit jeftine grafike “Na rubu” (Convegno internazionale della grafica laser a basso costo “Al limite” n.d.t.) presso la galleria Lauba (Zagabria, 2015), e nell’ambito di Crtomat, Piccolo festival dell’illustrazione e del fumetto espone presso il Museo cittadino Virovitica (Virovitica, 2015). Ha esposto un poster interattivo nell’ambito della mostra itinerante The other side, Quartier Général, La Chaux-de-Fonds, Svizzera, 2017 e Galleria KM8, Belgrado, Serbia, 2015).
Con Zita Nakić crea il duo klasja&zita all’interno del quale dà vita a materiali grafici, identità visive, copertine e prestampa di varie pubblicazioni. Collabora spesso con istituzioni culturali. Nell’edizione del Museo di Arte contemporanea di Zagabria, ha partecipato alla creazione dell’opuscolo Početnica za konceptualce Muzeja suvremene umjetnosti(Abecedario per concettualisti del Museo di arte contemporanea, n.d.t.) (2017). Per lo stesso museo, Klasja Habjan ha scritto la storia e si è occupata dell’arrangiamento grafico e della prestampa per il fumetto Duh Bauhausa (Lo spirito del Bauhaus, n.d.t.) (2019), riunendo così tutti i suoi rami di interesse.
Informazioni sulla mostra Finalmente qualcuno!
Museo Lapidarium / Galleria Rigo
Novigrad – Cittanova, giugno 2020
Accanto alla serie dei collage, l’autrice alla sua quinta mostra personale Finalmente qualcuno! espone anche il suo racconto, sulla base del quale sono nate le illustrazioni. Nel testo e nelle immagini si tratta di un viaggio in cui si intreccia il bisogno umano del materiale con l’altro bisogno, quello del sociale e dello spirituale. È solo conoscendo l’altro che si conosce se stessi – per essere un padrone di casa, si deve prima saper essere un ospite. Il contrasto tra possedere e perdere è una metafora della vita stessa, come un cerchio che si chiude.
L’apertura della mostra
Autori di fotografie: Zita Nakić, Mislav Mironović e Klasja Habjan
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Immagine di copertina: ©Klasja Habjan
Storia, disegni, design: ©Klasja Habjan
Traduzione italiano: Silvia Venchiarutti
Il programma è stato realizzato con i finanziamenti della Città di Novigrad – Cittanova, dell’Assessorato alla cultura della Regione Istriana e del Ministero della cultura della Repubblica di Croazia.
