Muzej-Museo Lapidarium, Novigrad-Cittanova

Galleria Rigo, Novigrad – Cittanova
Ivars Drulle: Our Lives Together

Apertura: 13 settembre 2019 alle ore 19
La mostra è aperta fino al 30 settembre 2019.

Nella galleria l’artista lettone Ivars Drulle si presenta con installazioni, immagini, sculture e oggetti che ha creato in post-produzione dopo la sua residenza a Cuberton nel 2017. In un mese dalla sua permanenza a Cuberton, Drulle pedala per circa 1900 km, segnandosi chiese medievali istriane. La sua attenzione fu attratta dai campanili o dalle copie biforcate, ma soprattutto per lui una lettera completamente sconosciuta: la scrittura glagolitica. Combinando nozioni di dualità, transitorietà e cultura nazionale, Drulle si oppone all’idea di un’identità fissa e permanente.
Che si tratti dell’installazione di La nostra vita comune in cui i meccanismi visivi della bifora e del linguaggio glagolitico si scambiano con un meccanismo speciale, sia che si tratti della Ruota della fortuna che può prevedere quasi diecimila possibili scenari del tuo futuro, lo spazio della galleria è diventato uno spazio immaginario di negoziazione , coesistenza, stabilendo connessioni e possibili relazioni tra diverse unità e individui.
Nella sua pratica artistica, Ivars Drulle dimostra modelli di connessioni sociali, il loro significato, posizioni di potere, processi di comunicazione con lo spettatore all’interno di un’esperienza estetica offerta che serve a collegare il passato con il presente.
– Jerica Ziherl

Il lavoro riguarda la coesistenza di diverse culture nella stessa terra. Per secoli, Venezia governò le parti costiere dell’Istria. Le chiese con doppie finestre sono il primo esempio della cultura italiana. Ho contato circa 250 di queste chiese. D’altra parte, la cultura croata può essere simboleggiata dall’uso millenario dell’alfabeto unico: glagolitico. In questo lavoro i nomi dei villaggi con chiese con doppie finestre sono scritte usando l’alfabeto glagolitico.
I croati oppressi presero il sopravvento dopo la seconda guerra mondiale e migliaia di italiani dovevano lasciare la terra. In questo lavoro si possono arginare i paradossi della storia: quelli che erano in fondo, arrivarono in cima e ‘viceversa’. E la ruota della storia continua a girare.
– Ivars Drulle

Bifore, Gornja Bujština, 2017, con la cortesia di Ivars Drulle