Matija Debeljuh; Servo – studio per la recitazione

Il Museo Lapidarium è lieto di invitarvi alla mostra

Matija Debeljuh
Servo – studio per la recitazione

inaugurazione della mostra, con la presenza dell’artista
Galleria Rigo, venerdì 30 agosto 2024 alle ore 20.
La mostra è accompagnata da un catalogo omonimo con un saggio introduttivo di Tatjana Gromača Vadanjel.

Rigo-Debeljuh

Lavorando contemporaneamente al film sperimentale “Servo”, basato sull’opera di Antonio Smareglia “Il vassallo di Sziget”, Matija Debeljuh è in residenza artistica a Kuberton (AiR Kuberton) dove nasce un ciclo ‘meraviglioso, tattile, enigmatico’ di 12 fotografie. Quello che collega il film e le foto, oltre ovviamente alla caratteristica calligrafia dell’autore, è la meravigliosa ed enigmatica Rosanna Bubola, l’attrice nel film e il personaggio delle fotografie dalle quali ‘emerge un essere fatato, androgeno e insolito, un’apparizione forestale, un satiro, un pan – ogni pensiero, ogni parallelo, apre un ampio campo di associazioni, in particolare quelle note dalla storia dell’arte, dalla musica, dal cinema, dalla fotografia, dalla letteratura o dal teatro,’ scrive Tatjana Gromača Vadanjel, e continua dicendo che ”queste fotografie sono belle, magistralmente eseguite, e non meritano solo uno sguardo fugace, ma invitano a tornare su di esse, a ritornare in quel non-tempo degli eventi catturati. Guardiamo e ci chiediamo – chi è quel Pan, questo essere meraviglioso, da dove è venuto questo essere byroniano, romantico, ribelle che crede in qualcosa, e cosa cerca lì, cosa vuole dirci? E, non sappiamo perché, in esso riconosciamo un pezzo della meraviglia dell’atmosfera, della strada, l’enigmaticità e la consequenzialità della storia, del tempo e della ricerca di un eroe dei romanzi di Sebald, forse proprio Austerlitz, quel principe senza corona e trono, detronizzato e scomparso attraverso i vortici del tempo.”

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E non è forse questa consapevolezza ciò che rappresenta l’ossatura spirituale profonda non solo della natura misteriosa dell’Istria e dei suoi paesaggi ispiratori, e Matija ha scattato questo ciclo di fotografie nella natura del Buiese istriano, soggiornando in quel ormai un po’ noto, ma ancora sufficientemente sconosciuto Kuberton, ma di tutti gli spazi e le nature – come dicono gli astronauti, di questa sfera terrestre molto piccola, avvolta da uno strato molto sottile?

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Matija Debeljuh ha partecipato nel 2022 all’AiR Kuberton, residenza artistica a Kuberton (Istria), organizzata dal 2016 da Ursula Krinzinger e dal Museo Lapidarium. Le opere della residenza sono state esposte nella mostra AiR 2022 Vienna /Hungary/Croatia/Sri Lanka tenutasi dal 10 marzo al 29 aprile 2023 presso la galleria Krinzinger Schottenfeld a Vienna.

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La mostra sarà aperta fino al 18 settembre 2024, lunedì – sabato dalle 18:00 alle 21:00.
Il catalogo e la mostra sono stati realizzati grazie al sostegno finanziario del Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia, della Regione Istriana – Dipartimento per la Cultura e Identità Locale, e della Città di Novigrad-Cittanova.

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