Museo-Museo Lapidarium
nell’ambito del ciclo di cooperazione intermuseale, siamo di invitarvi alla mostra
Museo della Moslavina Kutina
Coppa/bicchiere gotico, ceramica ( meta 15 sec, inizio 16* secolo )
Ceramiche decorative, meta’ 15*secolo
l’inaugurazione della mostra si terra’ venerdì 21 ottobre 2022 alle ore 19.00 nel Museo Lapidarium, con la presenza dei curatori del Museo della Moslavina Kutina, Zvjezdana e Josip Mikalke. Apriranno la mostra Željko Babić e Anteo Milos, sindaci di Kutina e Cittanova e Vladimir Torbica, assessore alla cultura della Regione Istriana
A Cittanova si presentera’ una parte del ricco patrimonio culturale del Museo della Moslavina Kutina, una sintesi delle 24 collezioni del museo che comprendono i beni culturali e storici della regione della Moslavina, parte della Posavina croata e della Slavonia occidentale.
Dalla sezione dei Siti Archeologici della Moslavina saranno esposti i reperti dalle collezioni: Cultura di Starčevo (6200-5400 a.C.), Cultura di Vučedol (2900-2500 a.C.), Cultura dei campi di urne (tarda età del bronzo), Cultura di Hallstatt (inizi dell’età del ferro), Età Romana (II-V secolo) e il Basso Medioevo (XIV-XVI secolo), da cui si distinguono i reperti di Podgarić-Garić-Grad costituiti da mattonelle in maiolica da stufa con motivi di draghi simili ai motivi dei grifoni dell’allestimento permanente del Museo Lapidarium.
Il Dipartimento culturale e storico si presenterà con vecchie cartoline di Kutina, Popovača, Velika Ludina e Volodera. Sono esposti anche la Carta del 1843, emessa a nome dell’imperatore Ferdinando I d’Austria, che concedeva ai Kutiniani il diritto di fondare una corporazione artigiana, e beni culturali dell’epoca di Mate Lovrak, che iniziò la sua carriera di insegnante a Kutina.
Povelja 1843.
Molto interessante è la selezione della Collezione Etnografica, poiché oggi l’identità provinciale della Moslavina si sta estinguendo geograficamente, essendo divisa amministrativamente in 3 contee e 3 diocesi. Vengono quindi esposti gli oggetti del ricco artigianato tessile di Moslavina, di cui spiccano parte (simbolo della fanciullezza e della corona della giovinezza), poculice (copricapo femminile) e peče (sciarpe delle donne sposate). Saranno esposti anche le immancabili „pisanice “(uova desegnate con cera).
La corona della sposa
Dal Dipartimento della Galleria d’arte saranno esposte opere di Rudolf Donassy, Antun Motika, Marin Tartaglia, Ivo Šebalj, Alem Biočić, Marijan Glavnik, Anton Cetin, Ivan Branko Imrović, Mate Gerieci, Ivan Lovrenčić, Ferdinan Kulmer e Ivan Milat. A quest’ultimo artista è dedicato uno spazio separato nel Museo. È meno noto che Ivan Milat (pittore, scultore, donatore, curatore e fondatore della galleria cittadina e uno dei principali addetti alla cultura di Kutina) il quale ha vissuto a Pola negli anni ’50. Ha lavorato come insegnante d’arte presso il Ginnasio Branko Semelić, come collaboratore esterno del Museo Archeologico ed è l’autore del rilievo commemorativa di Matko Laginja. Dato che una studentessa di Milat vive a Cittanova, e che suo nipote studi a Pola, il museo di Cittanova ha collegato le parti dell’interessante storia dell’artista. Si esporanno dei disegni di Ivan Milat del ciclo polese, prestati da sua figlia Zvjezdana Mihalke, e l’nipote Josip Mihalke scrisse un saggio su suo nonno che è parte della nuova pubblicazione dal Lapidarium
Antun Motika Akt-acquarello, 1952.
Ivan Milat, Pola 1960 cca Ivan Milat, Portret Vesna Girardi, Pola, 1960 cca
Ivan Milat, Kutina, 1960.cca
A cura di Jamina Uroda Kutlić e Jerica Ziherl.
La mostra resterà aperta fino al 4 dicembre 2022.
Il programma del Museo Lapidarium è stato realizzato con i fondi della Città di Novigrad-Cittanova e del Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia.