Il Museo Lapidarium, Novigrad- Cittanova
è lieto di invitarvi all’inaugurazione della mostra
Nika Oblak & Primož Novak: E ora qualcosa di completamente diverso 14
Galleria Rigo, 5 – 22 / 8 / 2022
Nello spirito dei Monty Python, la frase “E ora qualcosa di completamente diverso” ha trovato posto nel vocabolario urbano come breve commento a qualsiasi follia, e il tandem artistico sloveno Oblak&Novak lo usa per le loro installazioni video cinetiche mettendo in discussione la possibilità di “fuga dallo schermo”; schermi tra gli innumerevoli schermi, pannelli informativi e smartphone che travolgono la nostra esistenza moderna.
Nello spazio della galleria ci sono due installazioni: la prima mostra una donna che corre all’infinito da uno schermo all’altro, accompagnata da un suono monotono e da uno sfondo bianco, mentre la seconda mostra un uomo catturato all’interno di uno schermo rettangolare che cammina all’infinito (sembra che stia girando una grande ruota, ma in realtà sta girando un monitor 16:9 LCD.)
Gli schermi sono portali verso altre dimensioni: ci aiutano a imparare, ricordare, creare e connetterci gli uni con gli altri, ma sono anche potenti trappole, che ci impediscono di stabilire relazioni più profonde e complesse con il mondo e le persone che ci circondano.
Nika Oblak e Primož Novak lavorano insieme dal 2003, utilizzando la tecnologia come strumento di autoriflessione. Nei loro lavori affrontano le questioni dei media contemporanei e analizzano la struttura visiva e linguistica della società guidata dal capitale. Sono autori di numerosi progetti, tra performance, film, fotografie e installazioni, che insieme formano un’indagine sulla vita contemporanea, con un focus sui suoi aspetti più controversi: le trappole del consumismo, le strutture oppressive del lavoro e della politica, il rapporto ambiguo tra realtà e finzione, ei pericoli nascosti dell’uso acritico della tecnologia.
A cura di: Jerica Ziherl
La realizzazione della mostra è stata resa possibile dal Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia, dal Ministero della Cultura di Slovenia, Aksioma – Institute for Contemporary Art, Ljubljana, dalla Regione istriana – Assessorato cultura e territorialita, dalla Città di Novigrad-Cittanova e dall’Ente per il Turismo di Novigrad-Cittanova.
