– SPACE – SPAZIO –
NGVU5A/2020
Muzej-Museo Lapidarium, Novigrad-Cittanova
Galerija Rigo – Galleria Rigo
Velika Ulica 5, Via Grande 5
11.9 – 1.10.2020.
Siamo lieti di invitarvi all’inaugurazione della seconda mostra personale di Petra Varl, presso la Galleria Rigo.
Inaugurazione, alla presenza dell’artista e del curatore della mostra Tevž Logar, venerdì 11 settembre 2020 alle ore 19.00.
L’instancabile esplorazione dell’espressione artistica, attraverso un periodo lungo più di tre decenni, ha portato l’artista slovena Petra Varl a un punto di creatività che è sempre più simile allo spazio simbolico di riflessione sulle sue attività passate. Il progetto Space (Spazio), che Varl ha preparato contemporaneamente per la Galleria Rigo di Cittanova e per il suo appartamento a Lubiana, può essere quindi definito cruciale, in quanto contiene le dichiarazioni dell’artista sul passato e rivela nello stesso tempo la nuova direzione della sua espressione artistica.
Si tratta di un intervento dell’artista in due spazi in cui si svolgono contemporaneamente due eventi paralleli.
Il primo spazio è la Galleria Rigo. Vi si trova una coreografia di dipinti che l’artista ha creato nel corso della sua carriera. I quadri vengono ora chiusi “ermeticamente”, andando a creare nuovi oggetti che non occupano le pareti, ma sono disposti in un certo ordine e con una certa logica sul pavimento dello spazio espositivo. Dipinti confezionati in lamine di plastica quasi dello stesso colore, possono essere interpretati come il gesto di un’artista che non è una negazione diretta del passato, ma piuttosto un modo per superare e riesaminare la situazione in cui il suo precedente lavoro si inserisce in una nuova cornice. L’artista fa sapere di non percepire più le opere d’arte attraverso la materialità dell’immagine scelta, ma attraverso la fisicità della sua assenza.
Il secondo spazio è a Lubiana, nell’appartamento di Petra Varl, in piazza Vodnikov, 5a. Ospita uno spazio di nuova costruzione, la cui forma corrisponde allo spazio della Galleria Rigo. Affinché qualcosa possa iniziare a ricrearsi, deve prima essere demolito, distrutto o, come i dipinti, imballato. In questo modo, dopo aver svuotato il suo appartamento di una parte del passato, Petra Varl crea una nuova scenografia composta da suono, luce e corpo, ovvero da spettatori che due a due nello spazio di mezz’ora sostano nel suo nuovo spazio (espositivo). L’attenzione dell’artista è sull’esperienza dell’osservatore.
Il progetto Space (Spazio), che si svolge in due luoghi, viene letto come una riflessione senza compromessi dell’artista sulla sua attività passata e futura. Possiamo anche leggerlo come negazione, distorsione o proiezione dello spazio, sia di quello privato che di quello relativo alla galleria. La lettura dello spazio è determinata dall’artista stessa, il cui obiettivo è un prodotto complesso che combina una struttura formale e un’immagine transitoria. L’immagine transitoria di spazi pubblici e privati.
Il progetto Space (Spazio) è stato realizzato in collaborazione con il Museo e la Galleria della Città di Lubiana, e con il supporto finanziario della Città di Lubiana, il Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia, l’Assessorato alla Cultura della Regione istriana e della Città di Cittanova.
Foto: Vladimir Bugarin
Milan Benjak, Petra Varl, San i Nikolaj Hadži, foto: Vladimir Bugarin
Petra Varl i Tevž Logar, foto: Vladimir Bugarin
Foto: Jaka Babnik
Foto: Jaka Babnik
Foto di copertina di Jaka Babnik
Design di Sanja Bachrach Krištofić
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– mantenere la distanza
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– se avete problemi respiratori come la tosse o febbre, vi preghiamo di rimanere a casa
Grazie per la comprensione.